Da piccolo ero un bambino talmente timido che a scuola, per punirmi, la maestra mi faceva venir fuori da dietro la lavagna.
I miei genitori non hanno mai fatto molto per aiutarmi a risolvere questo problema. Se escludiamo quella volta che mi mandarono a un campeggio estivo. Per nudisti.
Con le ragazze ho sempre avuto molte difficoltà. Il mio corteggiamento era limitato a messaggi in codice che nemmeno la Nasa avrebbe potuto decifrare senza un sostanzioso finanziamento governativo.
Una volta, racimolato ogni scampolo di residuo e disperato coraggio, ho avvicinato una compagna di classe molto carina per chiederle se volesse venire al cinema con me, una di quelle sere. Dopo averle detto 'ciao' svenni sbattendo violentemente la testa al suolo. Dopo alcuni mesi e due operazioni al cuore, mi ripresentai per un nuovo tentativo. Non ricordo a che parola arrivai prima di risvegliarmi in sala operatoria.
La timidezza può crearti dei grossi problemi. Ad esempio se devi entrare in farmacia per comperare dei profilattici. E' un'impresa abnorme, vi assicuro. Finisce sempre che devìo su quattro scatole di zigulì alla fragola. Ne ho la casa piena, ormai. Ho dovuto mangiarne talmente tante che mi è venuta una terribile forma di allergia alimentare. Ho bolle dovunque, sono orribile e non scopo da un anno.
Anticoncezionali, a modo loro
Comunque sia, alla fine ho risolto tutti i miei problemi di timidezza. Pensate: ho addirittura un blog!
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