.... il quale ha ambientato il suo
ultimo lavoro a
Bologna. Pare sia la storia di un avvocato (ma va?) che, indagando su un sistema di sorveglianza internazionale, finisce nei guai con la CIA e una decina di altri soggetti. Nel panico totale riesce a pensare solo ai bei tempi della giovinezza quando, studente di legge fuorisede, andava a rimorchiare in via Zamboni e a ubriacarsi alle feste erasmus, così scappa a Bologna. Qui fa amicizia con Francesca, blogger calabrese che gli consiglia di nascondersi al Covo (ribattezzato "the base"), losco locale non molto frequentato. Ma, racconta Grisham,
he seems more interested in eating than in evading his enemies e quindi abbandona quel posto protetto e si fa trovare dalla CIA, allertata dalle autorità italiane che lo avevano visto fumare una sigaretta senza filtro, al ristorante Diana mentre addenta "panzerotti di funghi al burro — conchiglie con
cavalfiori — spiedino di carne misto alla griglia". Epilogo sanguinoso tra i portici, che vi risparmio per amore di suspense.
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