Lo giuro. Adoro il torrentismo, l'hydrospeed e anche la speleologia. Soprattutto quest'ultima. Sogno da una vita di restare intrappolato per 18 giorni in una grotta a 200 metri sotto terra e di riemergere circondato dagli inviati festanti di Studio Aperto che durante il mio soggiorno forzato mi hanno calato un cellulare permettendomi di comunicare al mondo il mio terrore ma anche di conoscere in diretta i risultati di Champions League. E sono sicuro che molti di voi amano come me il torrentismo, l'hydrospeed e anche la speleologia. In tal caso non c'è alcun bisogno che vi dica quanto sono bravi e affidabili gli amici del Centro Escursionistico Naturalistico di Costacciaro in Umbria. E quanto sono meravigliose le grotte del Parco Cucco. Visto che sapete già tutto è inutile che vi segnali il loro sito e la loro iniziativa. Se vi interessano le grotte cliccherete subito su "Corso di introduzione alla speleologia" o su "Via Ferrata Bocca Nera". E starete molto alla larga dalla sezione che sfrutta l'immagine di povere e giovani modelle discinte utilizzate per pubblicizzare la location. Mi raccomando, ditemi che non ci siete cascati. Io, che adoro la speleologia, ci sono rimasto davvero molto male.
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