Di colpo ho realizzato che è vero. Ha ragione Berlusconi: i media sono pesantemente in mano a professionisti di sinistra. Gli artisti sono tutti di sinistra, i comici sono tutti di sinistra, larga parte di chi lavora in tv è schierato a sinistra e quelli di destra sembrano poche sparute pecore nere. Quando si scherza, si parla tra la gente comune tutti ridono di lui, nessuno l'ha votato. E' vero è vero, è così. E parlo seriamente.
Chi glielo spiega però al Presidente che i media che contano nel suo mestiere, e che davvero spostano le idee politiche e muovono percentuali di votanti perchè formano il pensiero del popolo comune non sono i programmi di intrattenimento, ne' i varietà con i comici, ma quelli politici e di informazione seria, e sono per lo più schierati dalla sua parte? Perchè è quello che viene tirato in ballo quando si parla di par condicio e conflitto di interessi. La gente guarda la tv mica legge il giornale. E quando accende vede il Vespa strisciante, il tg di Mimun che tace verità scomode, lo Schifani onnipresente, il salottino di Anna La Rosa, il tg di Rossella eccetera eccetera eccetera. Chiaro il concetto? Mi sembra anche piuttosto semplice.
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