Le serie tv da non perdere quest’autunno /1

La tv? Chi la guarda più. Molto meglio ripiegare la sera su qualche serie tv americana, genere che non ho mai conosciuto in tv da ragazzino, e di cui apprezzo la bontà al tempo di internet, della condivisione e del passaparola su questo e quello su blog e forum. Sono telefilm per modo di dire, e poco hanno da spartire con le sitcom di italia1 o gli sceneggiati di rete4: a volte si tratta di lungometraggi ottimamente scritti, che grazie al tempo dilatato di cui dispongono, riescono a tenere l'attenzione per diverse settimane stupendo per profilo dei personaggi, qualità della regia e della sceneggiatura. Vanno in onda in America, e con ritardo di qualche mese, sulle pay-tv italiane, tradotti in maniera tristarella, per poi approdare sulle emittenti nazionali, infarcite di spot, ritardi, spostamenti a tarda sera. Il consiglio, forse ovvio, è di seguire direttamente la programmazione americana sottotitolata, risalendo i torrenti della rete e pescando in giro qualcuno che offra traduzioni in cambio di un semplice grazie.
Ciò detto, ecco alcuni personalissimi consigli per gli acquisti almeno fino al 2009, quando con il ritorno di Lost, non ci sarà più spazio per nessun'altro.


DEXTER
attualmente: stagione 3, puntata 4
momento topico della serie: finali di prima e seconda stagione
link di riferimento
: http://www.sho.com/site/dexter/home.do
Dexter è un perito ematologo dell'FBI. Sulla scena del crimine analizza le tracce di sangue trovando elementi importanti per le indagini della scientifica. Dexter è un serial killer: secondo un codice d'onore insegnatogli dal padre, rende giustizia quando non c'è stata al momento giusto, uccidendo brutalmente e seviziando assassini, drogati, violenti stupratori e pervertiti, ladri e feccia dell'umanità. Dexter è un eroe moderno, che si libera dell'orrore del mondo a modo suo, essendo lui parte di un orrore che non può fermare, di un istinto animale che non riesce a controllare. Dexter è al contempo il buono e il cattivo, è un fidanzato premuroso ma timido, un fratello silenzioso ed affettuoso, un amico introverso ma cui portar rispetto. Tutti adorano Dexter, suo malgrado, e finirete con amarlo anche voi, immedesimandovi nei suoi pensieri continui (narrati a voce alta sempre sul filo del sarcasmo) o stringendo i denti nelle situazioni più delicate. Riuscirà Dexter a farla franca senza che nessuno scopra la sua doppia vita? Detta così suona banale ma non lo è per niente ed anzi il finale non è mai scontato. La prima stagione è tratta dal romanzo Darkly dreaming Dexter, di Jeff Lindsay, la seconda e la terza sono invece originali e basate sugli sviluppi della storia. Lasciatemi dire da subito che la seconda stagione è davvero spettacolare e la sceneggiatura talmente raffinata da sfiorare vette mai viste nel genere poliziesco in una serie tv. Assolutamente da non perdere.

MAD MEN
attualmente: stagione 2, puntata 12
momento topico della serie: seconda parte della seconda stagione
link di riferimento
: http://www.amctv.com/originals/madmen/
Uno spettacolo per gli occhi: nella sua cornice anni '60 in Mad Men tutto è patinato, raffinato, elegante. Le storie e le vite di un gruppo di pubblicitari di Manhattan alle prese con copywriter, grafici e clienti difficili, tra campagne presidenziali, grandi corporation del tabacco e segretarie pronte a tutto pur di obbedire agli ordini di chi sta sopra di loro. Demodè e lentissima, è una serie anomala nel 2008 che incanta per i dialoghi e la scenografia, senza parlare dei personaggi, tutti bellissimi figurini da rotocalco, ritratti dell'uomo e della donna dei tempi che furono, pieni di imperfezioni e segreti da nascondere eppure così pieni di fascino da ammirarli come eroi. Don Draper, brillante e seducente pubblicitario dal passato misterioso è il protagonista della serie, ed è l'uomo di cui vi innamorerete perdutamente o che vorreste essere. Voi, che idolatrate Ben di Lost, avete da fare i conti con un nuovo eroe del piccolo schermo, con la brillantina nei capelli e mai una frase più del dovuto. E che dire della sua biondissima moglie Betty, a metà tra Barbie e Marylin, o la formosa e seducente segretaria Joan? Due opposti stili di vita, due tipi di donne diversissime tra loro eppure entrambe così perfettamente incantevoli. Godetevela finche dura, che pare sia in forse la terza stagione.

CALIFORNICATION
attualmente: stagione 2, puntata 3
momento topico della serie: inizio e fine della prima stagione
link di riferimento
: http://www.sho.com/site/californication/home.do
Sesso al cubo. Si parla di questo, sempre, di continuo, senza inibizioni, in maniera volgare, sboccata e politicamente scorretta. La serie è divertente ed originalissima sia per la sceneggiatura che per l'argomento, trattato a 360° senza risparmiare scene di nudo (integrali!) o linguaggio osceno. I dialoghi sono strepitosi perchè sarcastici, pungenti quanto basta a reggere la struttura della serie altrimenti fragilina (le primissime puntate della prima stagione contengono scambi di battute memorabili). La storia narra le vicissitudini amorose di Hank Moody, scrittore di successo sciupafemmine, in cerca di riconciliarsi con la moglie che l'ha lasciato per sposare un imbecille palloso e borghese, con l'aiuto della figlia adolescente che lo adora come una rockstar. La concentrazione di ragazze da capogiro è elevata, il tasso di invidia per il carattere da adorabile bastardo del protagonista pure. Per inciso: lui è il buon vecchio agente Mulder di X-Files, al secolo David Duchovny, ricoverato un mese fa per sessodipendenza in una clinica americana. Abile mossa di marketing per l'inizio della seconda stagione?

(segue seconda puntata...)1

1 Response to “Le serie tv da non perdere quest’autunno /1”


cribbio
Comments are currently closed.

Buffet

Le migliori foto di LondraNote sparse su alcune cose curiose
trovate a Londra

Le migliori foto di Berlino Do not walk outside this area:
le foto di Berlino

Ciccsoft Resiste!Anche voi lo leggete:
guardate le vostre foto

Lost finale serie stagione 6Il vuoto dentro lontani dall'Isola:
Previously, on Lost

I migliori album degli anni ZeroL'inutile sondaggio:
i migliori album degli anni Zero

Camera Ciccsoft

Si comincia!

Spot

Vieni a ballare in Abruzzo

Fornace musicante

Cocapera: e sei protagonista

Dicono di noi

Più simpatico di uno scivolone della Regina Madre, più divertente di una rissa al pub. Thank you, Ciccsoft!
(The Times)

Una lieta sorpresa dal paese delle zanzare e della nebbia fitta. Con Ciccsoft L'Italia riacquista un posto di primo piano nell'Europa dei Grandi.
(Frankfurter Zeitung)

Il nuovo che avanza nel mondo dei blog, nonostante noi non ci abbiamo mai capito nulla.
(La Repubblica)

Quando li abbiamo visti davanti al nostro portone in Via Solferino, capimmo subito che sarebbero andati lontano. Poi infatti sono entrati.
(Il Corriere della Sera)

L'abbiam capito subito che di sport non capiscono una borsa, anzi un borsone. Meno male che non gli abbiamo aperto la porta!
(La Gazzetta dello Sport)

Vogliono fare giornalismo ma non sono minimamente all'altezza. Piuttosto che vadano a lavorare, ragazzetti pidocchiosi!
(Il Giornale)

Ci hanno riempito di tagliandi per vincere il concorso come Gruppo dell'anno. Ma chi si credono di essere?
(La Nuova Ferrara)

Giovani, belli e poveri. Cosa volere di più? Nell'Italia di Berlusconi un sito dinamico e irriverente si fa strada come può.
(Il Resto del Carlino)

Cagnazz è il Mickey Mouse dell'era moderna e le tavole dei Neuroni, arte pura.
Topolino)

Un sito dai mille risvolti, una miniera di informazioni, talvolta false, ma sicuramente ben raccontate.
(PC professionale)

Un altro blog è possibile.
(Diario)

Lunghissimo e talvolta confuso nella trama, offre numerosi spunti di interpretazione. Ottime scenografie grazie anche ai quadri del Dovigo.
(Ciak)

Scandalo! Nemmeno Selvaggia Lucarelli ha osato tanto!
(Novella duemila)

Indovinello
Sarebbe pur'esso un bel sito
da tanti ragazzi scavato
parecchio ci avevan trovato
dei resti di un tempo passato.
(La Settimana Enigmistica)

Troppo lento all'accensione. Però poi merita. Maial se merita!
(Elaborare)

I fighetti del pc della nostra generazione. Ma si bruceranno presto come tutti gli altri. Oh yes!
(Rolling Stone)

Archivio