Quello che vi riporto è un fatto reale, accaduto in una qualunque parrocchia italiana, e che temo si sia verificato oggi in molte delle Chiese italiane. Io, da cattolico praticante, vorrei dissociarmi con fermo disprezzo da tali parole e pertanto mi sembra doveroso rendere chiunque legga partecipe di tanta vergogna. Invito inoltre chiunque condivida i sentimenti universali di fratellanza e amore per la vita comuni al sentire cattolico a spiegarmi le parole che seguono perchè io di cristiano non ci vedo proprio un bel niente.
Al termine della Santa Messa il parroco prende la parola per i consueti avvisi domenicali:
Questa sera - spiega - faremo una veglia di preghiera per quella ragazza la cui vita come sapete è in bilico e dipende dal volere degli uomini, che pensano di decidere per lei. In particolare il presidente Napolitano, che non ha voluto firmare il decreto del governo compiendo un atto criminoso e diventando responsabile di un gesto di morte verso una vita umana. Con il suo rifiuto si è messo di mezzo al volere di Dio e un domani ne dovrà rispondere davanti a Lui, che Dio lo abbia in gloria! Con questo rifiuto vergognoso Giorgio Napolitano si è dimostrato essere oggi il Presidente della Morte! Vergogna!
Poi la benedizione ai fedeli impietriti, e i saluti finali, come ogni volta.
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