Sei tu l'anello di congiunzione tra Simona Ventura, Enrico Varriale e Massimo Caputi. Sei tu il giornalista della Rai che d'ora in poi garantirà il rispetto del contratto con la Lega Calcio. Caro Giampiero Galeazzi, a Quelli che il calcio ti hanno accolto con entusiasmo. Per farti sentire a casa hanno invitato i fratelli Abbagnale. Ti hanno fatto dialogare con la ex letterina Francesca Lodo e tu con tempismo le hai chiesto il numero di telefono. Quando si tratta di parlare di calcio Caputi introduce l'argomento e poi si rivolge a te per l'approfondimento; dopo che lui ha già detto tutto. Qualche parola in più potresti dirla per parlare della tua Lazio ma Gene Gnocchi ti interrompe per mostrare un tedoforo in automobile. Tu hai commentato tante olimpiadi e intervieni farfugliando qualcosa riguardo al fatto che la fiaccola di Torino 2006 è stata disegnata da Pininfarina e quindi il tedoforo può correre per 300 metri come se fosse un'auto. Il significato dell'affermazione risulta oscuro persino alla Ventura che di assenza di sintassi è libera docente. Pareggia la Lazio e ti scappa un: "eh... questa la dico io!". Caro Giampiero Galeazzi, per fare da secondo a Caputi (e da quarto a Gnocchi e Ventura) hai rinunciato a tornare da Mara Venier che ti avrebbe riempito di coccole. E la ex letterina Lodo non ti ha nemmeno dato il numero di telefono.
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