Google Dream Machine® è uno dei primi esperimenti hardware della all-house di Cupertino; ed è un esperimento a dir poco overdose: una macchina capace di registrare i sogni dell'utente mentre esso dorme.
Si applica una fascia nera gremita di sensori al plasma dritto in testa, i quali rilevano le onde cerebrali del R.E.M., solo R.E.M. (e proprio per questo non riesce a lavorare con le semplici fantasie) e le trasmettono a 2 GigaByte al secondo a un superelaboratore megatronico, qui un motore rendering di ultima generazione, il PorkyJude 3000®, trasforma i segnali prima in bytecode, poi in immagini che sono di un realsimo fantagalattico, poiché usano come Textures le stesse immagini cerebrali del sognatore.
"Si tratta di un sistema di Rendering in full-streaming, " ci dice un eccitatissimo Wolfang Stilike, il responsabile di questo esterefacente progetto "Una procedure nuova, poco dispendiosa e redditizia da fare schifo a Sodoma e Gomorra. Il sogno viene inciso su DVD, con immagini ad alta definizione digitale più il sonoro con solo due secondi di ritardo."
Le implicazioni ludiche e scientifiche di questa macchina rivoluzionaria le può capire pure un ritardato mentale nano, sordomuto, in ambasce col fisco.
Possiamo finalmente comprendere quanto c'è di vero nelle nostre affermazioni di smemoranza dei sogni, comparare il racconto di un sogno con la sua effettiva visione, per capire come lavorano le rimozioni. Il lavoro dei psicanalisti può dunque essere enormemente semplificato, potendo loro agire direttamente sulla "materia pura", senza contaminazioni verbali dei complessi, oppure lavorare in dual-layer, pe capire attraverso gli scarti tra realtà e ricordo, come si comporta la patologia mentale. Si possono inoltre registrare dvd di sogni erotici snowboardistici con le donne o gli uomini che ci hanno rifiutato e così ricattarli di spifferare le immagini se non si rendono in privato reali. E mi fermo qui, lasciando DVD vergini alla vostra immaginazione bumbastick.
Il costo per ora è ancora da fascia alta, una Google Dream Machine che registri due ore di DVD costa oggi 60 miliardi di dollari, decisamente ancora troppi per comprarsi il gingillo. Intanto, fioccano le community dove vengono pubblicati i video dei sogni. Su www.dreamon.com, si possono vedere già i primi sogni di molti customers, e c'è anche un'imperdibile sezione sexy, perché voi non potete avere idea che razza di sogni erotichetti si fanno la notte gli ambosessuali.
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