Vuoi essere l'invidia del vicino di casa quindicenne e brufoloso?
Vuoi che tutti i tuoi amici maschi ti venerino come un dio pagano?
E magari il pensiero di organizzare la prossima festa di capodanno ti mette addosso un'angoscia insopprimibile?
La soluzione c'è: affitta Paris Hilton.
L'ereditiera più ubiqua del pianeta, a corto di idee, si dice disposta a passare il Capodanno in casa di chiunque. Te compreso.
A patto che tu sia disposto a spendere la modica cifra di 100mila dollari più "rimborso spese" (si presume per nuove mirabolanti acconciature e sedute dallo psicanalista) e viaggio in jet privato. Che tu sicuramente possiedi.
In cambio, promette di esibirsi in qualche lento (ho detto lento, non letto), di intrattenere gli invitati con entusiasmanti giochi di società e, addirittura, di brindare al nuovo anno.
Paris Hilton, prova vivente che si può sopravvivere a una lobotomia, non specifica se la cifra pattuita per questa notte indimenticabile verrà devoluta o meno in beneficenza.
Ma se - in nome del glamour - non ti disturba il sospetto che quei soldi foraggino la Ricerca sullo Shopping Terminale, affrettati.
Pare che il servizio "Capodanno a casa del primo pezzente" sia l'ultima moda tra le divette in cerca di stimoli: con soli 50mila dollari ti porti a casa Carmen Electra al gran completo, con tanto di rifiniture in acciaio inox.
Il risultato - in termini di invidia del vicino - sarà uguale, ma è innegabile che perderai parecchi punti glamour. Chi se la fila più, Carmen Electra?
Per il resto, mi sento di appoggiare il buon Paul Giamatti, quando racconta che incontrare la Hilton e Nicole Ritchie alla festa di Vanity Fair "è stata un'esperienza sinistra. Quelle due, di persona, sono così... aliene. Non hanno volti normali. E il colore della loro pelle è proprio strano, una sorta di abbronzatura perenne un po' andata a male".
2 Responses to “Una Hilton per amica”