«Montecitorio (dati 2006) ha in carico 2005 pensionati (reversibilità comprese): gli costano 127 milioni di euro a fronte dei 9 milioni 400 mila di entrate relative ai contributi versati dai deputati in carica. Altrettanto critica è la situazione al Senato che con le sue 1.297 pensioni spende ogni anno quasi 60 milioni a fronte dei 4 milioni 800 mila di entrate ricavate dai versamenti dei senatori in servizio. Un’autentica voragine con un ‘buco’ nel 2006 pari a 174 milioni di euro. Fino a quanto reggerà il sistema? “Noi nemmeno ci poniamo il problema”, spiega un funzionario del Senato. Ci pensa lo Stato a ripianare ogni anno il disavanzo.»
Onorevole si dia un taglio - L’Espresso
Se è vero che di bufale sui privilegi dei parlamentari ne girano parecchie, è anche vero che la realtà dei fatti supera la fantasia della bufala.
Mentre infatti discutono delle nostre pensioni, sullo scalone, e bla-bla-bla-bla, a “loro”, se deputati, bastano cinque anni di lavoro (una legislatura) per ritirare la pensione, arrivati alla veneranda età di 65 anni. Con due legislature, la pensione se la prendono a 60 anni, termine destinato a scendere addirittura a 50 anni per un senatore con tre legislature (se eletto prima del 2001).
…ma invece di parlare all’infinito sulla (non ancora, perché futura e soprattutto molto incerta) mia (e in generale nostra) pensione, perché non cominciate a tagliare le vostre? No, eh?
3 Responses to “DisOnorevoli pensioni”