Haramlik
E' un diario giornaliero tenuto da Lia, un'insegnante all'Universita' del Cairo che vi invito ad andare a leggere, ogni tanto. L'indirizzo e' questo: http://www.ilcircolo.net/lia/ Ieri il diario cominciava cosi': "Io non ce la faccio più, a dovermi vergognare ogni volta che Berlusconi apre bocca.
E non ce la faccio più, davvero, a dover affidare la mia incolumità fisica al fatto che quell'uomo è considerato internazionalmente, grazie a Dio, un coglione! Alla TV spagnola, mi dicono, la dichiarazione: "Ma secondo me è stata ETA, non possono essere stati quei quattro beduini di Al-Qaeda", passa e ripassa, commentata da gruppi di giornalisti che ridono. "Ridono?" "Ma sì, lo sai che non lo prende sul serio nessuno..." E pensa che bello, per una che vive in Egitto. Abbiamo fatto una battaglia con i ragazzi, ieri, per farli scendere dalla "barricata araba" e farli sentire parte di un'umanità sola, che comprendesse pure i 200 morti di Madrid. Devo essere smentita dal mio presidente del Consiglio, pensa te. Con quale argomento? "Ma no, gli arabi mica sono abbastanza svegli da uccidere 200 persone a Madrid!" E io che dirò, quando me ne chiederanno conto?