Archive for the 'Satira' Category

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Federal Bureau of Idiots

La lista dei principali terroristi islamici ricercati dall'FBI

Usama Bin Laden (ricompensa per informazioni che possano portare alla sua individuazione: fino a 25 milioni di dollari)
Dopo un lungo periodo di assenza il capo spirituale di Al Qaeda è ricomparso in un video diffuso da al Jazira pochi giorni prima delle elezioni presidenziali statunitensi. Questa volta sono stati fugati tutti i dubbi sulla possibilità che si trattasse di immagini registrate in tempi non recenti. Precisi i riferimenti di bin Laden alle ultime puntate dell'Isola dei Famosi.
L' FBI è convinta che l'analisi di alcuni dettagli, nelle immagini trasmesse, possa aiutare a formulare ipotesi sul luogo in cui si troverebbe lo "sceicco del terrore". Secondo un team di esperti, così come le rocce alle spalle di bin Laden, nei suoi primissimi video, portarono a una precisa zona montuosa afgana, i più recenti tappeti bukara offrono indicazioni altrettanto chiare. Già setacciati più di cento punti vendita della Iranian Loom.
Nel suo ultimo video bin Laden si è riferito anche al film di Michael Moore "Fahrehneit 9/11", affermando che il John Belushi di "Animal House" lo faceva ridere "un sacco di più".

Ayman Al-Zawahiri
E' il numero due di Al Qaeda, ma non per questo la sua Ferrari si rompe quanto quella di Barrichello.
Laureatosi in medicina all'Università del Cairo (il suo soprannome è infatti "il dottore"), è un pediatra ed è l'unico medico autorizzato a visitare Osama Bin Laden.
Nessun altro uscirebbe vivo dalla sua tenda dopo aver tanto insistito perchè usi un termometro rettale.
Compare in un celebre video al fianco di bin Laden durante una visita in un campo di addestramento afghano.
Secondo l'FBI potrebbe essersi temporaneamente riciclato come epigono di Frate Indovino.

Mohammad Atef
Era il braccio armato e operativo di Al-Qaeda, morto il 16 novembre sotto le bombe Usa. Secondo la Cia, il capo organizzativo degli attacchi al World Trade Center e al Pentagono dell'11 settembre 2001. Era conosciuto dall'Interpol anche come Abu Hafs, Abu Sitta o Bubu Sette-te.
Sua figlia ha sposato uno dei figli di Bin Laden, con il quale Mohammad intrattiene lunghe conversazioni nel tentativo di farsi invitare una domenica a pescare.
Secondo l'FBI è singolare il fatto che anagrammando le lettere del suo nome e cognome si possano ricavare buffe frasi in dialetto romanesco.

Suleyman Abu Ghaith
Considerato il megafono di Al Qaeda. Dorme in camera da solo.
Suoi i proclami alla Jihad (la Guerra santa) e l'avviso a tutti i musulmani nel mondo: "Non prendete aerei e non salite sui grattacieli. Colpiremo ancora". Più enigmatica l'ultima piega presa da Suleyman con le sue dichiarazioni che l'FBI fatica a decifrare: "Non bevete chinotto e non salite sui tetti dei gazebo".

Abu Zubayda
Dopo Bin Laden e Zawahiri, è la figura più importante. Come dire: durante l'attentato alle torri gemelle, lui è stato scelto per andare a comperare altri pop corn.

Seif Al Adel
E' un ex ufficiale delle truppe egiziane. Ha sostituito di fatto Atef come capo militare della "rete". Secondo l'FBI il suo nuovo ruolo gli concede "un peso politico pari a quello di Clemente Mastella in un sistema maggioritario con sbarramento al 15%".

Said Amin
Sceicco saudita, è il tesoriere. Il suo modello economico è una via di mezzo fra la riforma di Tremonti e i Pokemon. Al momento dà fondo alle riserve messe da parte nei mesi precedenti all'11 settembre. Prevedendo tempi duri - come il congelamento dei beni voluto da Bush e dall'Occidente - aveva disposto un "fondo di sicurezza".
Chiamato sarcasticamente "il Genio" dopo aver investito tutte le sue fortune in titoli Parmalat.

Oggi è un altro giorno

Carlo Rossella è il nuovo direttore del Tg5.
Il valore dell'uomo non si discute. Non sta bene contrattare sul prezzo, per un pompino.
Nel 1998 Rossella mancò di poco il premio Pulitzer, tiratogli addosso da un giornalista serio.
Dal 2000 è stato direttore di Panorama, la rivista per chi si è perso una settimana di Emilio Fede.
Brillantemente assolto nel 2003 dal Consiglio dell'Ordine dei giornalisti perchè "La piaggeria non è un illecito disciplinare,
anche se è qualcosa di peggio sul piano morale individuale", si presenta alla guida del telegiornale più seguito con una valigia di ottime credenziali, rubata in una stazione degli autobus.
La sua antica idea di giornalismo è tutta racchiusa in due parole: tette giganti.
Celebri le copertine di Panorama volute da Rossella per sensibilizzare la gente su problemi quali la guerra, il terrorismo o la malasanità utilizzando i capezzoli turgidi di Megan Gale. Ma, ovviamente, all'interno della testata ogni cosa trovava il giusto spazio, a volte anche in un magnifico poster da appendere in bagno o da regalare al tuo meccanico di fiducia.
Spero vivamente che la formula usata da Rossella con Panorama venga riproposta al Tg5. Tra i miei sogni erotici c'è sempre stato quello della Bonamici in topless annunciare un piccante servizio sulle torture ad Abu Ghraib.

J.F. Rutelli

«Noi dovremo saper conquistare il centro dell’arena».
John Fitzgerald Kennedy?
No, Francesco Rutelli.
Che in un'intervista al Corriere della Sera aiuta a capire quali sono i reali problemi della sinistra:
«Non ci può essere una lettura topografica del centro. Io penso che la vittoria si giochi sul profilo complessivo del centrosinistra, e penso che non dobbiamo avere un baricentro spostato a sinistra. Vinceremo se terremo il centro dell’arena, se saremo noi a formare l’agenda del futuro».
La dislessia semantica, per esempio.
L'analisi che Rutelli compie della politica internazionale ha la profondità di una figurina Panini.
Già incollata nell'album.
«Oltre a Bill Clinton, i laburisti inglesi di Tony Blair hanno vinto presentandosi come «centrosinistra», e i socialdemocratici tedeschi di Gerard Schröder hanno vinto con lo slogan del "neue mitte", il nuovo centro. Oggi è lo stesso problema che affrontano George W. Bush e John F. Kerry, perché se è vero che esistono le "Due Americhe", se è vero cioè che il Paese è elettoralmente diviso in due, i due candidati alla Casa Bianca sono impegnati a convincere la fetta di cittadini ancora indecisi».
Vista l'approfondita conoscenza del contesto politico statunitense, mi chiedo per quale motivo Rutelli non abbia mai pensato di candidarsi come vicepresidente del candidato verde Nader, alle presidenziali di novembre.
Potrebbe restituire la necessaria tranquillità ai democratici.

La botte dei blogger

Era inevitabile. Dopo la raccolta dei racconti dei bloggers di Einaudi anche le altre case editrici si sono date da fare. Pare che in questa compaia anche un mio racconto, anche se fino a dieci minuti fa non lo sapevo. Vedi a tenere spento il cellulare che succede...

(thanks to Trentamarlboro & Micce)
Clicca sulla copertina per ingrandire.

gandhi.splinder.com

"Oggi, che mondo sarebbe?"
Lo sforzo immaginativo è di breve durata: il Mahatma Gandhi parla in banda larga a milioni di persone, video o audio collegate in ogni angolo del pianeta. Tutte assorte nell'ascolto delle sue meravigliose parole di riconciliazione con l'armonia universale.
Spike Lee, su commissione della Telecom, ci dice che sarebbe andata così.
Ma lo sforzo immaginativo è di breve durata. Perchè non credibile.
A Times Square, in quel preciso istante di inizio secolo, duecentomila persone sono radunate con gli sguardi inchiodati al maxischermo al plasma, fortemente voluto dalla giunta del sindaco progressista McArthur, per assistere alla finale fra gli Yankees di New York e i Riders di San Francisco delle World Series del 1913.
Qualunque interferenza possa far balenare, durante l'inning decisivo del match (il nono), una breve immagine del Mahatma in videoconferenza, innalzerebbe il livello di razzismo degli statunitensi del 13.000 % in una manciata di secondi.
Lo stesso videomessaggio, trasmesso dal megaschermo sistemato nella Piazza Rossa di Mosca, viene totalmente ignorato dall'enorme massa di disoccupati infilati nei Vodk@pub per dedicarsi alle popolarissime videochattate pornografiche.
I Vodk@pub sono in grado di offrire "connessioni" (il virgolettato è necessario, credetemi) a basso costo e sempre affollatissimi di turisti occidentali arrapati.
Le più prestigiose università e accademie del mondo, nonostante abbiano messo in programma due ore dedicate al messaggio di Gandhi da visionare sui monitor ultrapiatti ad alta risoluzione dei Pentium 46 di cui è munito ogni studente, regaleranno all'umanità un nuovo straordinario record nel lancio del pinguino.
Stabilito da un certo Terence Truckberry, iscritto allo Stanford Institute of Nebraska, studente occhialuto "particolarmente dotato nelle discipline umanistiche" e "lodevole negli studi filosofici".
(Terence morirà a 28 anni dopo essersi applicato ai testicoli un nuovo modello di VirtualRealityMasturbator in vendita su e-bay - E-bay non è responsabile per eventuali danni a cose o persone causati dai prodotti venduti tramite il suo sito)
Sun Li, operaio cinese in una fabbrica di microchip in silicio trivulcanizzato, mentre si trova in pausa (39 secondi al mese a cui ha pieno diritto), sceglie di ascoltare attraverso le cuffie collegate al palmare Evolution della Sony (vinto con la raccolta punti delle scatole di riso) un'allegato audio inviatogli dal suo amico d'infanzia Xhuan Min Pei, che lavora e vive dall'altro lato del fiume.
L'allegato audio contiene una straordinaria catalogazione goliardica di scorregge.
Il Mahatma Gandhi, che si è autofinanziato la trasmissione del videomessaggio comperandosi il dominio www.mahatmagandhi.com stringendo folli accordi di prestito con banche elettroniche e riducendosi in mutande (come visibile da filmato), sarà costretto a rinunciare a iniziative analoghe per tutto il resto della sua vita.
Come ultimo tentativo per farsi ascoltare da qualcuno nei suoi proseliti di pace e armonia universale aprirà un blog all'indirizzo gandhi.splinder.com.
Numero di accessi dopo 3 anni assidui di post quotidiani per il Mahatma: 223.
Come unico consiglio potrei suggerirgli di orientarsi maggiormente verso lo "stile Chinaski".

The last Christmas Card

I risultati di una ricerca svedese: l'uso del cellulare per più di dieci anni aumenta il pericolo di sviluppare tumori benigni al nervo acustico.
M
a i produttori di cellulari ci stanno già venendo incontro: a chi, entro il 31 dicembre 2004, si presenta in un negozio di telefonini portando con sè la risonanza magnetica che attesta la presenza del cancro all'orecchio verrà regalata una scheda prepagata e tante nuove suonerie da ascoltare.
Con l'altro orecchio, possibilmente.
Lo studio, che ha preso in esame 750 persone, tra cui 150 con neuroma acustico, è stata condotta usando solo telefoni Tacs (vecchia generazione) e non è attendibile sui Gsm.
Sembra che sia stato fatto utilizzare a una scimmia da laboratiorio, addestrata opportunamente, un Gsm per un'ora al giorno negli ultimi cinque anni. I risultati dello studio sono sorprendenti: la scimmia, nonostante sia chiusa in gabbia, ha già cambiato otto telefonini.
I neuroma non sono letali, ma possono crescere fino a sviluppare una massa che preme sul cervello.
Vi renderete conto della gravità del problema nel momento in cui il vostro medico vi dirà: "Secondo i risultati della tomografia lei ha un piccolo cervello benigno che preme sulla sua massa prepagata ricaricabile. Resta poco tempo per intervenire: il suo credito è inferiore ai 3 euro."

Cu-cù la mafia non c’è più (in galera)

E fiorirono

Il sequel, dove l’ho già visto?

E' nelle sale in questi giorni Spiderman 2, attesissimo sequel del primo fortunato kolossal dedicato alle avventure di Peter Parker, giovane sfigato dagli incredibili poteri quando si cela dietro ad un costume di carnevale da Uomo Ragno. Come ogni seguito di un film di successo che si rispetti sono presenti le seguenti caratteristiche:
- Viene dato per scontato che tutti abbiano visto il primo episodio. Viene altresì dato per scontato che nonostante siano passati due anni o più ricordiamo perfettamente cos'era successo ed è possibile pertanto citare particolari insignificanti qua e là. Quando avete visto Kill Bill parte seconda, a distanza di mesi, ricordavate bene chi era chi e dove era rimasta la storia? E con il Signore degli Anelli? Già più difficile, specie i nomi impronunciabili dei nanetti hobbitt e di cavalieri vari. Non parliamo neppure del mitico Ritorno al Futuro. Alcuni erano bambini quando è uscito il primo film e ora del terzo avevano fatto in tempo a mettere su baffi e barba.
- Essendo il secondo film, il pubblico è già calato nella storia. Conosce i personaggi, le ambientazioni e la storia. Nello scrivere la sceneggiatura, ci si può ridere sopra, autosfottersi, prendere in giro il personaggio che viene ridotto a macchietta caricaturale per far ridere. Ad esempio l'Uomo ragno non vola più e va a sbattere, è sfigato all'impossibile, si citano altri film, attori vari, cantanti, si raccontano barzellette. La serietà dell'eroe viene sminuita volutamente per renderlo più simpatico, più garrulo come noialtri. Come se Pippo Baudo scherzasse sui parrucchini o Costanzo dell'obesità.
- Se una situazione sembrava conclusa al termine del primo episodio, si scopre che non lo è affatto e che anzi ora è pure peggio. Ma nel frattempo il nostro eroe di turno è diventato più forte e scaltro e saprà come risolvere tutto senza problemi, almeno nella mezz'ora finale del film. Prima, buio totale.
- Nel secondo film se c'era una storia d'amore che sembrava funzionare, tutto viene rimesso in discussione, salvo poi risolversi rapidamente per i motivi più disparati verso la fine del film. All'inizio del terzo film o del quarto la situazione sarà comunque sempre irrimediabilmente nuovamente compromessa. L'eroe dei film-saga è doppiamente sfigato: deve badare alle sue faccende, magari salvare il mondo, e nel frattempo dar retta alla donna di turno.
- Se il primo film aveva guadagnato bene, nel secondo gli effetti speciali appariranno copiosi. Ciò non implica che il film sia più bello ma il grado di realismo e di spettacolarità sale alle stelle. Si vendono più gadget, magliette e i bambini vanno giù di testa per peluche e portachiavi. A volte cercano di emulare il personaggio e allora son cazzi amari per i genitori e gli assistenti sociali.
- Per una forma di masochismo inspiegabile, chiunque ha già visto un film di cui viene girato un seguito, si sente in dovere di andare a vedere com'è, ne dovessero fare anche altri sette. Per poi lamentarsi con gli amici che "il primo film è sempre il migliore".
- Infine ultima caratteristica dei sequel, come dicevo, eccola nel luogo comune: "Il primo film è sempre il migliore". E' inutile, è così. Conoscete eccezioni?

Tra paura e speranza


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Cocapera: e sei protagonista

Dicono di noi

Più simpatico di uno scivolone della Regina Madre, più divertente di una rissa al pub. Thank you, Ciccsoft!
(The Times)

Una lieta sorpresa dal paese delle zanzare e della nebbia fitta. Con Ciccsoft L'Italia riacquista un posto di primo piano nell'Europa dei Grandi.
(Frankfurter Zeitung)

Il nuovo che avanza nel mondo dei blog, nonostante noi non ci abbiamo mai capito nulla.
(La Repubblica)

Quando li abbiamo visti davanti al nostro portone in Via Solferino, capimmo subito che sarebbero andati lontano. Poi infatti sono entrati.
(Il Corriere della Sera)

L'abbiam capito subito che di sport non capiscono una borsa, anzi un borsone. Meno male che non gli abbiamo aperto la porta!
(La Gazzetta dello Sport)

Vogliono fare giornalismo ma non sono minimamente all'altezza. Piuttosto che vadano a lavorare, ragazzetti pidocchiosi!
(Il Giornale)

Ci hanno riempito di tagliandi per vincere il concorso come Gruppo dell'anno. Ma chi si credono di essere?
(La Nuova Ferrara)

Giovani, belli e poveri. Cosa volere di più? Nell'Italia di Berlusconi un sito dinamico e irriverente si fa strada come può.
(Il Resto del Carlino)

Cagnazz è il Mickey Mouse dell'era moderna e le tavole dei Neuroni, arte pura.
Topolino)

Un sito dai mille risvolti, una miniera di informazioni, talvolta false, ma sicuramente ben raccontate.
(PC professionale)

Un altro blog è possibile.
(Diario)

Lunghissimo e talvolta confuso nella trama, offre numerosi spunti di interpretazione. Ottime scenografie grazie anche ai quadri del Dovigo.
(Ciak)

Scandalo! Nemmeno Selvaggia Lucarelli ha osato tanto!
(Novella duemila)

Indovinello
Sarebbe pur'esso un bel sito
da tanti ragazzi scavato
parecchio ci avevan trovato
dei resti di un tempo passato.
(La Settimana Enigmistica)

Troppo lento all'accensione. Però poi merita. Maial se merita!
(Elaborare)

I fighetti del pc della nostra generazione. Ma si bruceranno presto come tutti gli altri. Oh yes!
(Rolling Stone)

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