Archive for the 'Varie' Category

Page 5 of 16

R.I.P.

Ci hanno lasciato, questa settimana:
- un ibrido portatile-palmare Palm soffocato prima ancora di essere messo in commercio
- un presentatore rovinato dal mondo del gossip
- il miglior tenore italiano che non sa leggere le partiture
- uno stereo boombox troppo costoso prodotto dalla Mela

foleo.jpg          sabani.JPG         pavarotti.gif          ipod_hifi.png

Ah già, e il mio forno. Ma ve l'ho già detto, non vorrei risultare troppo patetico.

And boom: we got it!

Dopo una piacevolissima serata al concerto di Carmen Consoli a Ferrara sotto le stelle siamo andati ad accontentare la giuovane Rachele, ansiosa di comperare l'ultimo librone (in lingua originale) della fortunata saga del maghetto: Harry Potter and the deathly hallows. C'era una ragazzina sugli scalini davanti alla libreria che già lo leggeva dopo pochi minuti. Rachele invece ha resistito 100 metri, fino ad uno squallido McDonald's ancora aperto. Non ha ancora smesso e conta di proseguire tutta notte. Comunque un solo commento: Repubblica e i suoi spoiler sono  v e r g o g n o s i.


La coda (corta) al Melbook Store

Fagiolino e Rachele felici con il prezioso libro

Attimo e TheEgo non colgono l'hype di sto maghetto...

Rachele sorseggia e divora il primo capitolo al Mac

Harry Potter is coming…

hpdhcover.jpg

Nonostante lo scudo di sicurezza della Bloomsbury sia ridotto praticamente a un colabrodo penetrabile da fanatici religiosi, la sottoscritta usando i suoi potenti mezzi telematici da piccola Hacker in gonnella non è riuscita a scovare nessuna anticipazione del nuovo libro di Harry Potter.
Tuttavia "Harry Potter and the Deathly Hollows" è in uscita a giorni. Ho già in mano un buono che mi garantirà una delle prime copie sfornate e conto di leggermelo tutto la notte onde evitare di svegliarmi la mattina, aprire il sito di Repubblica e trovare in prima pagina notizie del tipo "Harry Potter muore divorato da Ginny Weasley sotto la maledizione Imperius".
Prima però vorrei divertirmi a fare un po' di FantaPotter, ovviamente il contributo di qualche altro eventuale maniaco è bene accetto.
[Chi è ancora indietro di qualche libro si risparmi di proseguire...]

1) R.A.B. è Regulus Black, mi ci potrei quasi giocare una serata al "rosso e fritto".
2) Silente è vivo, non statemi a rompere le palle. Tutta quella storia sugli incantesimi non verbali, quell'esortazione a Piton perchè lo uccidesse per bene e le mille contraddizioni sul cadavere, insomma, io alla sua morte non ci ho creduto neppure per cinque minuti. Tanto più che a Malfoy nella versione americana propone qualcosa del tipo "possiamo fargli credere che tu sia morto".
3) Piton è buono, buonissimo, buonerrimo. Mi giocherei quasi una birra sul fatto che potrebbe salvare la vita di Harry con tanto di teatrino strappalacrime finale, oppure potrebbe addirittura sacrificarsi con "beatificazione" postuma. Resta quello su cui vorrei sapere di più al momento.
3) A voler essere banali potremmo giocarci uno tra Ron ed Hermione, purtroppo la cosa sembra quasi scontata. Tuttavia personalmente non credo succederà.
4) Le mie vocine nel cervello mi dicono che Neville Paciock potrebbe invece darci soddisfazioni inaspettate anche se già mi preparo a rimpiangerlo. Spero con tutte le mie forze che Luna Lovegood rimanga in vita.
5) Gradirei che Percy Weasley ci lasciasse, almeno verrebbe data dignità finale al suo personaggio.
6) Peter Minus me lo vedo a pagare il suo debito di vita con Harry col sangue. Ovviamente tirerà gli spaghi anche Bellatrix Lestrange (quasi scontato questo "vendetta, vendetta, cugina maledetta, già l'ora si avvicina della carneficina" cit.), spero per mano di Neville.
7) Prevedo effettivamente una buona ecatombe, in linea con la dichiarazione della Rowling per cui questo libro sarà un bagno di sangue. Spero di non perdere Ninfadora Tonks e Lupin. Mi vedo bene la morte di Alastor Moody. Non mi spiego assolutamente il perchè ma penso che ci lasceranno anche Dean e Seamus.
8) Draco Malfoy sopravviverà. Purtroppo.
9) Proseguo con la serie di scommesse alcoliche giocandomi uno spritz sul fatto che almeno uno dei Weasley ci lascerà. Sono troppi per sopravvivere tutti quanti. Temo purtroppo per la salute di Molly ed Arthur sopra di tutti.
10) Esigo mi venga lasciata in piedi almento uno straccio di storia d'amore.
11) Se dovessi tirare a caso una "morte eccellente" direi Hagrid, non a caso infatti era stato accreditato dal presunto hacker. Spero sinceramente di sbagliarmi ma a questo punto non dovessero esserci grosse sorprese lo schema narrativo almeno a mio parere punta dritto verso di lui.
12) Mi aspetto una sorpresona anche da zia Petunia, non dico che mi impugni bacchetta e scopa, ma che tiri fuori finalmente il meglio di se.
13) Penso che dopo la strage di morti preannunciata alla fine il Bene trionferà, come ha sempre trionfato con picchi di gaudio più o meno marcati.
14) Non so sinceramente se Harry Potter sopravviverà o meno, avvalorerei entrambe le scelte, tutto dipenderà dalla piega che prenderà il libro. Un po' sinceramente mi aspetto una deriva Tolkeniana, con Harry che lascia questo mondo al termine della sua missione. Farlo sopravvivere purtroppo toglierebbe alla saga la sua compiutezza e mi svilirebbe un po' la "sacralità" dell'attesa dell'ultimo libro. In un certo senso Harry Potter deve morire.
15) Se ne ho azzeccate almeno tre voglio un premio.

Ora attendo altri eventuali contributi.

Glutei tatuati con codice di riconoscimento per combattere la piaga dei furbastri all’autovelox

Furbastri a 300 kmh davati autoveloxE' la proposta shocking avanzata dal viceministro dei trasporti Cesare de Piccoli, per ovviare al problema dei burloni all'autovelox, che sfrecciano a 300 kmh mostrando i glutei (non di rado i propri) e coprendo la targa con una mano, o con gli stessi glutei, riducendo così una foto di ordine pubblico in un pessimo prodotto di erotismo outdoor.
 La legge è passata con 145 votanti favorevoli e due pressappoco. Entrerà in vigore non appena posso, ha fatto sapere il viceministro. Intanto tutti i possessori di autoveicoli dovranno presentarsi alla motorizzazione locale entro le 21:00 di oggi, dove verrà loro tatuato un codice segreto di riconoscimento. In pratica si tratta di una stringa alfanumerica di 8 caratteri, abbastanza grande da essere leggibile fino a 100 mt. Quando il goliardico automobilista mostrerà i glutei all'autovelox, sarà facile risalire immediatamente ad esso, e multarlo, oltre che per eccesso di velocità, per danni pornografici ai danni dello stato e dell'A.N.A.S.

" I problemi si affrontano con serietà e lungimiranza"

ha detto con un certo autocompiacimento il ministro

" Il fenomeno dei glutei esibiti all'autovelox sta diventando epidemico. Ormai si va veloci non per arrivare prima, non per fare gli sboroni, ma per questa mania di esibire poi il fondoschiena nudo all'autovelox. E' diventato il passatempo preferito degli italiani. Ma attenzione, non è solo un problema di ordine morale. L'automobilista che si sporge dal finestrino con i glutei discinti, non di rado ha in quel momento un controllo precario del mezzo, e molto spesso va a sbattere e muore. Mi dica lei se è bello presentarsi a Dio con le braghe calate."

Cos’è, cosa non è?

Ben venga maggio

Alzandomi questa mattina non ho trovato il solito caffelatte ad aspettarmi e pure il telegiornale sembrava trasmettermi notizie vecchie e poco interessanti. Così, abbandonando le sacre chiappe su una poltrona bicolore nel soggiorno mi sono lasciato andare ad alcuni pensieri.
Ho pensato che Segolene Royal mi sta proprio sulle palle, con quell'aria fintamente socialista, e che a parte tutto è inutile questo sgomitare e fare confronti in tv: avanti con i neogollisti. Io vado ricordando Monsieur Mitterrand e mi sento vecchio. In fondo, lo sono un po'.
Ho pensato che tutte queste chiacchiere da bar intorno alla meritocrazia sull'Inter e lo scudetto sono ridicole. I numeri parlano chiaro e non c'è trippa. Ho pensato anche che il Milan stavolta travolgerà il Liverpool ad occhi chiusi e che Berlusconi quando non vince in politica ha soddisfazioni nello sport e viceversa.
A proposito di Berlusconi, ho ancora negli occhi quelle disgustose immagini del servizio di "Oggi" con il suo "harem" in Sardegna tra rosse e more forzaitaliote. Che tristezza. La rivista "Oggi", intendo. Su Silvio è inutile infierire, ormai è un cucciolone in pensione ed è già tanto se la sua signora non scappa a gambe levate. Ah, i figli, cosa non fanno.
Poi guardavo la tv e mi rendevo conto che non c'è niente. Niente di niente di niente. Non posso spendere tutti quei soldi per Sky, vero parametro che divide gli italiani tra "quelli che possono" e "quelli che non possono": è caro punto e basta, e non si può pagare pure la tv oltre alla stronzissima bolletta telecom. Alla sera è tutto un fiorire di fiction di bassa lega, pornografia per casalinghe, reality osceni e dibattiti politici con idioti che si parlano addosso. I film, quando ci sono pare un evento: li hai già visti tutti o al cinema, o in dvd, o li hai scaricati, o te li han prestati o i colleghi te ne hanno parlato talmente a lungo che sai già chi è l'assassino.
Poi per fortuna mi sono addormentato e ho sognato un prato verde e gli alberi in fiore. C'era pure Prodi che faceva jogging, sullo sfondo. Pareva un figurino.

Bella domanda

Dialogando con la sorella a colazione:

- Quindi basta una Mentos in una bottiglia di Cocacola per far tutto quel casino?
- Eh si. Se ne esce più di mezza bottiglia in un attimo...
- Figo. E se uno ingerisce una mentos e poi beve una Coca?

Il nuovo Panorama

E' uscito il nuovo Panorama. Ora, io non sono mai stato un lettore assiduo di Panorama (non è esattamente il settimanale che preferisco), e non ho neppure una grandissima opinione del suo direttore, Pietro Calabrese. Però visto il suo nuovo sito (bellissimo) e visto che questa settimana il settimanale costa un euro (bravi), ho deciso di comprarlo.

Guardiamolo quindi, questo nuovo Panorama. Non per dare giudizi sin dalla copertina, ma se quella della prima uscita era gradevole, la seconda fa veramente schifo. Ma cos'è quel rosa? Sembra l'allegato di Cioè. Procediamo, comunque, con qualche numero: il nuovo Panorama consta di 300 pagine totali (comprendenti prima, seconda, terza e quarta di copertina). Di queste, 147 (e mezza) sono occupate da pubblicità. Non è poco, ma è nella media di questo tipo di settimanale. Delle rimanenti 152 pagine (e mezza), andrei sottraendo altre 14 pagine più o meno inutili (sommario, shopping, motori, inregaloconpanorama, marchette varie): il succo del nuovo Panorama è dunque composto da 138 pagine.


E cosa ci troviamo in questo succo? Apre il direttore Calabrese con un simpatico editoriale-aneddoto sui trascorsi di Mastella e la performance di Prodi a Matrix (buono), proseguono una serie di news tratte da alcuni blog e un corsivo di Giuliano Ferrara ("Fermiamo il trillo in classe": vale a proposito quanto scrive Serra). Di seguito, l'inevitabile: poteva Panorama (seppure nuovo) rinunciare ad un mega reportage su Vallettopoli? No che non poteva, infatti ti becchi sei pagine di "Scatti e ricatti" (giorni fa, Panorama aveva addirittura messo online il testo completo dell'ordinanza contro i presunti colpevoli: 700 pagine piene di conversazioni, numeri di telefono non criptati e dati sensibili. Il file è stato rimosso dopo poche ore).

Ma proseguiamo: corsivi di Sergio Romano sui Lords (buono) e di politica estera a firma Gianluca Beltrame (buono). Seguono tre pagine sull'Afghanistan in cui si spiega con pazienza la scelta del centrodestra che vota col governo "ma vuole costringere il governo a garantire dotazioni migliori al nostro contingente", l'intervista alla moglie di uno degli impiegati Eni rapiti che accusa il governo di ignorare i loro cari dedicandosi solo al caso Mastrogiacomo (peccato che i due siano stati liberati proprio il giorno dell'uscita del settimanale), due pagine su Napolitano, una su Flavia Franzoni, un corsivo di Bruno Vespa che rimpiange le larghe intese, un pezzullo di Antonio Polito su laici e mangiapreti (buono), due pagine di resoconto del dibattito online sulla carne il venerdì a mensa (già è noioso il dibattito online, immagina il resoconto).
A pagina 74, in due corsivi c'è una piccola svolta: un pezzo di Lino Jannuzzi che da il bentornato in Cassazione a Corrado Carnevale, il giudice 'ammazzasentenze' nemico giurato di Giovanni Falcone, e uno di Paolo Guzzanti che, abbandonati (o quasi) i toni deliranti del suo blog, definisce la trasmissione di Santoro 'un gulag della prima ora' (poteva dire semplicemente che è brutta, e saremmo stati d'accordo). Oh, finalmente riconosco il caro vecchio Panorama.

A pag. 84, Francesco Alberoni mette in acrobatica relazione causa-effetto i video fatti a scuola coi telefonini e il precariato (non chiedetemi come), a pag. 98 un bel pezzo sulla Cina di Hu Jintao, poi un po' di fuffa finanziaria (Tronchetti, Telecom, Coppola e i furbetti: perdonatemi, Panorama non c'entra, non riesco a leggere ancora questa roba), un box a firma Stefano Vespa (fratello di Bruno), un bel pezzo sulle prossime elezioni francesi (di Denise Pardo), un dossier sul climate change, un'inchiesta sulle famiglie italiani dipendenti dalle società finanziarie, un reportage sui bambini del Ku Klux Klan.
Felice parentesi è un corsivo di Adriano Sofri dal titolo eloquente ("Soffia il vento dell'antipolitica". Amen), prima di un altro bel po' di fuffa (stavolta modaiola, mediatica, gossippara, tecnologica, marchettara) che guida stancamente il nuovo Panorama alle ultime pagine.

Conclusioni? Dunque, chiaramente non mi aspetto di trovarmi entusiasta davanti ad un settimanale di orientamento conservatore, qualunque esso sia. Però bisogna fare qualche distinguo. Prendiamo Il Foglio, per esempio: è un giornale di orientamento liberalconservatore, ma è una goduria anche per il lettore progressista. Uno poi è libero di essere o no d'accordo con quel che ci trova scritto (nonostante molti ne dicano peste e corna senza averlo mai aperto), ma rimane un fatto: che, superati gli iniziali pregiudizi, il Foglio è sotto ogni punto di vista un ottimo quotidiano, costruito benissimo e altrettanto benissimo scritto e pensato. E io, liberale, laico e progressista, lo leggo online con piacere. Ora, se Panorama fosse costruito e pensato come una sorta di Foglio settimanale, potrebbe secondo me funzionare di più. Così, invece, è il solito vecchio Panorama a metà tra Capital e Il Giornale, abbellito di una grafica accattivante e un magnifico sito: è sicuramente meglio del Panorama di Rossella, direttore Calabrese, ma il salto di qualità purtroppo non c'è.

Pulp

Nick Belane è un investigatore privato della Vecchia Hollywood.
Anzi, lui E' la vecchia Hollywood, a ben vedere. Nonostante sia grasso, alcolizzato e depresso.
Anzi, probabilmente proprio perchè è grasso, alcolizzato e depresso. Oltre che manesco.
Un uomo duro, di quelli che non ne esistono più. Ma la Fortuna non è sua amica.

Piuttosto, intraprende una simpatica conoscenza con Signora Morte. Una donna stupenda che lo contatta per lavoro: trovami Cèline. Uno scrittore che, secondo i calcoli, dovrebbe essere morto da tempo.
Non è il solo caso folle che gli capita per le mani. Inchiodare una donna che tradisce il marito. Sbattere via gli alieni dalla terra.
E, soprattutto, trovare il Passero Rosso. Se esiste.
Tra risse nei bar, incontri improbabili, dialoghi quasi surreali, riuscirà a venire a capo di molti misteri.
Solo il Passero Rosso sembra un'llusione.  

Volete sapere che cos'è il Passero Rosso? Chi è?
No, dai... sarebbe troppo crudele. Leggetelo! Non ve ne pentirete.

Tutto vero

Ho appena visto un tizio che videotelefonava per strada. Giuro.

Buffet

Le migliori foto di LondraNote sparse su alcune cose curiose
trovate a Londra

Le migliori foto di Berlino Do not walk outside this area:
le foto di Berlino

Ciccsoft Resiste!Anche voi lo leggete:
guardate le vostre foto

Lost finale serie stagione 6Il vuoto dentro lontani dall'Isola:
Previously, on Lost

I migliori album degli anni ZeroL'inutile sondaggio:
i migliori album degli anni Zero

Camera Ciccsoft

Si comincia!

Spot

Vieni a ballare in Abruzzo

Fornace musicante

Cocapera: e sei protagonista

Dicono di noi

Più simpatico di uno scivolone della Regina Madre, più divertente di una rissa al pub. Thank you, Ciccsoft!
(The Times)

Una lieta sorpresa dal paese delle zanzare e della nebbia fitta. Con Ciccsoft L'Italia riacquista un posto di primo piano nell'Europa dei Grandi.
(Frankfurter Zeitung)

Il nuovo che avanza nel mondo dei blog, nonostante noi non ci abbiamo mai capito nulla.
(La Repubblica)

Quando li abbiamo visti davanti al nostro portone in Via Solferino, capimmo subito che sarebbero andati lontano. Poi infatti sono entrati.
(Il Corriere della Sera)

L'abbiam capito subito che di sport non capiscono una borsa, anzi un borsone. Meno male che non gli abbiamo aperto la porta!
(La Gazzetta dello Sport)

Vogliono fare giornalismo ma non sono minimamente all'altezza. Piuttosto che vadano a lavorare, ragazzetti pidocchiosi!
(Il Giornale)

Ci hanno riempito di tagliandi per vincere il concorso come Gruppo dell'anno. Ma chi si credono di essere?
(La Nuova Ferrara)

Giovani, belli e poveri. Cosa volere di più? Nell'Italia di Berlusconi un sito dinamico e irriverente si fa strada come può.
(Il Resto del Carlino)

Cagnazz è il Mickey Mouse dell'era moderna e le tavole dei Neuroni, arte pura.
Topolino)

Un sito dai mille risvolti, una miniera di informazioni, talvolta false, ma sicuramente ben raccontate.
(PC professionale)

Un altro blog è possibile.
(Diario)

Lunghissimo e talvolta confuso nella trama, offre numerosi spunti di interpretazione. Ottime scenografie grazie anche ai quadri del Dovigo.
(Ciak)

Scandalo! Nemmeno Selvaggia Lucarelli ha osato tanto!
(Novella duemila)

Indovinello
Sarebbe pur'esso un bel sito
da tanti ragazzi scavato
parecchio ci avevan trovato
dei resti di un tempo passato.
(La Settimana Enigmistica)

Troppo lento all'accensione. Però poi merita. Maial se merita!
(Elaborare)

I fighetti del pc della nostra generazione. Ma si bruceranno presto come tutti gli altri. Oh yes!
(Rolling Stone)

Archivio