Luca Sofri è il tenutario (come ama definirsi) di uno dei blog più longevi e al contempo interessanti dello stanco panorama italiano, che ogni tanto prende qualche fissazione per un argomento in particolare e finisce a parlarne molto spesso, complice un pubblico con gli stessi gusti in materia. Il PD, Obama, iPod e iPhone, ora il Kindle e in genere molti gingilli tecnologici che affascinano in fin dei conti un po' tutti. C'è un'altro giocattolo che ha scoperto relativamente tardi e da quando lo usa è sempre li a decantarne le lodi. Si è affezionato a Friendfeed, un social network per chi scrive, fotografa, aggrega e produce molte cose diverse su internet. Qualcosa che insomma i vostri amici non blogger non hanno di certo perchè nella vita reale di solito uno ha tempo per Facebook e morta li, non essendo tenutario di niente in rete.
Annunciandola come una piccola rivoluzione, ieri sul suo blog Sofri racconta come
Ultimamente sta invece diventando una consuetudine diffusa la visione solitaria delle serate televisive – siano Annozero, Ballarò o Porta a porta – ma commentata simultameamente su FriendFeed.
Finisce che uno si incuriosisce e va a vedere questa abitudine diffusa di cui si parla: è vero ci sono 982 commenti generati nel corso di una sola puntata di Annozero. Peccato che a scriverli siano non più di una quindicina di persone.
Per capirci: è come se organizzassi una serata con una dozzina di studenti di ingegneria per preparare insieme un esame, e scrivessi che è consuetudine diffusa radunarsi la sera per risolvere equazioni differenziali.