Uno può anche mantenere la calma e la pazienza per anni ed anni, fare finta di niente ogni volta cercando di essere tollerante, capire i loro usi e costumi, le abitudini e gli stili di vita diversi dal nostro. Quando però un gruppo intero di cinesi che occupa mezza carrozza del treno tira fuori cibo cinese alle dieci del mattino e mangia di gusto impuzzonendo di crauti e soia tutto l'ambiente causando conati di vomito a tutti e l'abbandono del posto da parte dei pochi altri passeggeri che piuttosto si piazzano davanti ai cessi a respirare altri odori, ecco, proprio in quel momento, io, che rimango seduto al mio posto perchè tra poco scendo, divento razzista.