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Il partito degli italiani

Pare che il nuovo partito di Berlusconi si chiamerà Italia. Tolto lo sforzo di Forza Italia, tolta la libertà, il popolo, la casa e tutti gli altri simboli ormai logori si arriva all'estrema sintesi: l'Italia. Così ora non avrete più scuse per non votarlo, perchè è il partito dell'Italia, la vostra Nazione, il partito di tutti gli Italiani. Come si chiameranno i seguaci del partito Italia? Italiani, naturalmente. E i deputati e senatori? Italiani. Solo il re delle televendite e della tv commerciale poteva uscire con questa ultima, si spera, trovata di marketing. Al telegiornale ora potranno imbrogliarci con le parole ancora più di quanto non facessero già: "Secondo recenti sondaggi il 40% degli italiani voterà gli italiani alle prossime elezioni". Nelle conferenze stampe quando si parlerà degli italiani i giornalisti dovranno sempre chiedere: "Presidente, si riferisce agli italiani oppure agli italiani?". Al bar i vecchi potranno con orgoglio dire di essere italiani perchè votano l'Italia. Che fa 150 anni proprio quest'anno e quindi parleremo tutti dell'Italia, e non si capirà se ci staremo riferendo alla nazione, al partito, alla squadra di calcio, o alla signora di centouno anni che abita nel palazzo di fronte. Finalmente Silvio potrà dire la verità in televisione quando annuncerà di rappresentare con il suo governo tutti gli italiani e di lavorare esclusivamente per il loro bene, lasciandoci nel dubbio di essere italiani oppure italiani.

Futuro prossimo

Il presidente della Camera Gianfranco Fini viene visto bene come premier dal 47% degli elettori del Pdl e dall'82% degli elettori del Pd. Lo rivela un sondaggio Swg...

via Francesco Costa

Buffet

Le migliori foto di LondraNote sparse su alcune cose curiose
trovate a Londra

Le migliori foto di Berlino Do not walk outside this area:
le foto di Berlino

Ciccsoft Resiste!Anche voi lo leggete:
guardate le vostre foto

Lost finale serie stagione 6Il vuoto dentro lontani dall'Isola:
Previously, on Lost

I migliori album degli anni ZeroL'inutile sondaggio:
i migliori album degli anni Zero

Camera Ciccsoft

Si comincia!

Spot

Vieni a ballare in Abruzzo

Fornace musicante

Cocapera: e sei protagonista

Dicono di noi

Più simpatico di uno scivolone della Regina Madre, più divertente di una rissa al pub. Thank you, Ciccsoft!
(The Times)

Una lieta sorpresa dal paese delle zanzare e della nebbia fitta. Con Ciccsoft L'Italia riacquista un posto di primo piano nell'Europa dei Grandi.
(Frankfurter Zeitung)

Il nuovo che avanza nel mondo dei blog, nonostante noi non ci abbiamo mai capito nulla.
(La Repubblica)

Quando li abbiamo visti davanti al nostro portone in Via Solferino, capimmo subito che sarebbero andati lontano. Poi infatti sono entrati.
(Il Corriere della Sera)

L'abbiam capito subito che di sport non capiscono una borsa, anzi un borsone. Meno male che non gli abbiamo aperto la porta!
(La Gazzetta dello Sport)

Vogliono fare giornalismo ma non sono minimamente all'altezza. Piuttosto che vadano a lavorare, ragazzetti pidocchiosi!
(Il Giornale)

Ci hanno riempito di tagliandi per vincere il concorso come Gruppo dell'anno. Ma chi si credono di essere?
(La Nuova Ferrara)

Giovani, belli e poveri. Cosa volere di più? Nell'Italia di Berlusconi un sito dinamico e irriverente si fa strada come può.
(Il Resto del Carlino)

Cagnazz è il Mickey Mouse dell'era moderna e le tavole dei Neuroni, arte pura.
Topolino)

Un sito dai mille risvolti, una miniera di informazioni, talvolta false, ma sicuramente ben raccontate.
(PC professionale)

Un altro blog è possibile.
(Diario)

Lunghissimo e talvolta confuso nella trama, offre numerosi spunti di interpretazione. Ottime scenografie grazie anche ai quadri del Dovigo.
(Ciak)

Scandalo! Nemmeno Selvaggia Lucarelli ha osato tanto!
(Novella duemila)

Indovinello
Sarebbe pur'esso un bel sito
da tanti ragazzi scavato
parecchio ci avevan trovato
dei resti di un tempo passato.
(La Settimana Enigmistica)

Troppo lento all'accensione. Però poi merita. Maial se merita!
(Elaborare)

I fighetti del pc della nostra generazione. Ma si bruceranno presto come tutti gli altri. Oh yes!
(Rolling Stone)

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