Il 27 novembre il buon Attimo fiutando l'aria che tirava così scriveva in un post dal titolo "Nomi nuovi per un partito già morto":
Sì, il Partito DemocrItico è allo sbando (per usare un eufemismo).
Sì, Veltroni ha smesso di fare tenerezza per iniziare a fare incazzare pure di brutto.
Segnarsi questo nome: Renato Soru, presidente della Regione Sardegna.
Spiace constatare oggi che tale previsione è sbagliata: Soru è di fatto bruciato politicamente con una sconfitta di tale portata e soprattutto con numeri di questo tipo per il Partito Democratico, che si avvia a prendere la più sonora sconfitta della sua breve storia alle prossime elezioni di giugno.
Spiace constatare oggi che tale previsione è giusta: Soru si spenderà nonostante tutto in politica a livello nazionale con il PD, candidandosi forse alla guida del partito, o come futuro leader di coalizione, o come volto "nuovo" di un non precisato schieramento di centrosinistra dal quale far rientrare (sic!) Rifondazione.
Non so se essere più dispiaciuto per una o per l'altra cosa. In ogni caso: si salvi chi può.